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Gioielleria Luigi Codevilla Genova | Rivenditore autorizzato Rolex
Luigi Codevilla, rivenditore autorizzato Rolex, inizia la propria attività nel 1830 con un laboratorio orafo specializzato in smalti su oro, aperto da Carlotta Codevilla.
Pochi anni dopo viene aperto il primo negozio in via degli Orefici.
Attualmente la sede è situata nella prestigiosa Via Roma dove tuttora operano Pippo Codevilla e le figlie Beatrice e Domietta, settima generazione.
Le pietre preziose e le perle dei gioielli disegnati e creati nei loro laboratori, sono personalmente scelti nei tradizionali paesi d'origine.
Una particolare attenzione va rivolta all'argenteria, specialmente a quella che riprende gli antichi modelli genovesi conosciuti e punzonati come "Torretta".
L'ambiente è particolarmente accogliente, sobrio ed elegante.
Un tocco di originalità viene dato dalle immagini alle pareti di disegni dei gioielli creati su misura.
La cura dei dettagli e dei complementi di arredo completa e valorizza il "concept" del Negozio.
Depliant
Presentazione Nuova Collezione Breitling
Press
Approfondimenti
I FRAVEGHI
Attraverso i contatti con i paesi al di là del mare i naviganti genovesi ebbero modo di avvicinare, incontrare e conoscere popoli e mondi assai diversi per usanze, abitudini, forme di vita e di pensiero. Rimasero indubbiamente stupiti dallo sfarzo del mondo, bizantino, affascinati dalle Corti dei Sultani dalle loro abitudini raffinate, dall'uso di oggetti meravigliosi.
Ne subirono il fascino, ne respirarono l'atmosfera. Lo splendore delle gemme, lo sfavillio di ori e di smeraldi, la grazia degli oggetti incastonati di pietre nobili colpirono non solo gli occhi ma, nel profondo, anche l'animo, lo aprirono è lo affinarono a nuove realtà di eleganza e di bellezza.
Di qui sorse, lentamente, il desiderio di imitarli, cosa del tutto impensabile all'inizio delle loro imprese d'oltre mare. L'animo genovese però, incline alla semplicità ed alla praticità, si espresse in modo personale e in piena coerenza con se stesso. Disse "sì" alle cose belle d'oro e di argento, "no" a quel profluvio di perle, di pietre e di gemme policrome, di smalti, trafori, arabeschi. Ne scaturì, un "tono", uno "stile", un'"arte" tutta genovese basata sul valore o "titolo" del metallo, sulla praticità ed il peso.
Cominciò cosi l'attività degli argentieri genovesi e sorsero le prime "botteghe"nella zona di San Matteo, di Soziglia e poi nella via che prese il nome emblematico di Via Orefici. La piccola piazza centrale della zona venne chiamata"Campetus Fabrorum", cioè Campo dei Fabbri.
Il termine "Fabrorum" si trasformò presto in "fravorum", forse più facile a dirsi e poi in quello definitivo di "FRAVEGHI", gli argentieri di Genova, termine che rimase ininterrottamente nei secoli sino al 1950 circa.
La Seconda Guerra Mondiale portò via anche quello. Il termine "fabrorum", termine latino, significa "dei fabbri" e deriva da "faber", cioè "artigiano", che"fabbrica", crea, lavora materie nobili con le proprie mani.
I fraveghi formarono ben presto la loro "Corporazione", (anno 1248) per collaborare meglio fra loro, aiutarsi a vicenda, difendere i propri diritti e sancire i propri doveri; stesero il loro "Statuto" e scelsero come "Patrono" un santo argentiere: Sant'Eligio da Tours, patrono degli argentieri di Francia. La chiesa di N.S. delle Vigne fu la sede della corporazione. Ancora oggi esiste il suo altare:
il secondo della navata a sinistra. La festa di Sant'Eligio, giorno di gioia e di riposo, fu stabilita il 1 Dicembre, presenti tutti in chiesa, maestri, garzoni, apprendisti, poi al pranzo sociale con la "farinata", piatto tipico di Genova, e allegre bevute del frizzante "Bianco" di Coronata.
Specialista degli orologi tecnici, Breitling ha svolto un ruolo di capitale importanza nello sviluppo del cronografo da polso e figura tra i leader di questa «complicazione».
L’azienda ha condiviso tutti i grandi momenti della conquista dei cieli con i suoi strumenti affidabili, robusti e performanti. Breitling propone in tutti i suoi modelli movimenti certificati cronometro dal COSC – il non plus ultra in tema di precisione. Ed è anche una delle pochissime aziende che possiedono il suo proprio movimento cronografico meccanico, interamente progettato e costruito nei suoi laboratori. Questa azienda familiare è inoltre una delle ultime marche svizzere di orologi ancora indipendenti.